IL TELELAVORO IN EUROPA

Nel Regno Unito il primo ministro Blair ha fatto approvare numerose norme al fine di facilitare l'introduzione della tecnologia informatica e telematica nel mondo del lavoro. Tali norme prevedono facilitazioni fiscali per le aziende e per i lavoratoriautonomi che acquistano software e hardware.
In Gran Bretagna si tende a far sviluppare il telelavoro per facilitare i dipendenti nel conciliare il loro lavoro con la vita privata. Tali provvedimenti hanno fatto aumentare l'attivitą delle donne che ha raggiunto il 68%. Nel 1999 si contavano 630.000 telelavoratori e secondo una stima di un istituto di ricerca tedesco, nel 2005 sono destinati ad aumentare.
In Germania il governo tenta di incrementare il telelavoro ed ha creato per questo motivo il programma INFO2000, sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro e dell'Economia, con lo scopo di espandere il telelavoro tra le parti sociali e i potenziali interessati. Una ricerca di mercato ha reso noto che il 50% de manager ed il 62% dei consigli di fabbrica tedeschi hanno la necessita di essere informati sull'applicazione del lavoro a distanza. INFO2000 prevede delle agevolazioni per chi sceglie questa forma di lavoro. Entro il 2005 il 4% dei lavoratori dovrebbe scegliere il telelavoro, ma appare evidente che sono pił interessati a questa scelta i lavoratori che non le aziende che manifestano scetticismo in quanto distoglierebbero le forze lavoratiche al diretto controllo dell'azienda.

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